Due o tre cose che so di lei
1)Vivi in una casa con "marmi di bronzo e liane d'acciaio in ascensore, capaci di
oscillare dal mito della salita, mi ci legherei"
2)Hai fossette e sopracciglia ampie e candide, e una figura di eleganza magica e duratura, meritevole di una cartolina tutta dedicata a te
3) Ridi e sorridi e spandi il tuo profumo di cedro norvegese, e mi lasci esattamente lì dove sono, con nient'altro da fare che simulare una chiamata ricevuta
4)Lucio battisti e Claudio Baglioni, affogati nella melassa in compagnia di Franco Califano
5)Non che ci sia, per ora, tutto questo dialogo stimolante ma continuiamo a provare
6)Potrei definirti solamente con l'espressione "new dada"
7)Sensazione fantasma, interruzione di contatto
8)Primi piani di te oscurati da brevi sguardi, percorsi da oggetti portati via
9)Quel tuo tremito, quel mio timore, a caso e lungo la schiena. Un preludio
10)Mi hai raccontato di essere sprofondata in un mezzogiorno di storia e di speranze
11)Un' esigua discrezione
12)Non sarà un crimine tastare un pò il terreno?
13)Tempo e poi conoscersi
14)Non leggere tutto questo come se lo specchio fosse un problema assillante. Lo sai che non è liquido.
15)Mi hai ferito dicendomi che di solito non sei solita indossarne
16)Giornate afose incombono e sudori rassegnati se solo corressi il rischio